Avis Friuli Venezia Giulia

L'Avis comunale di Prata di Pordenone, grazie alla disponibilità e sensibilità della dirigenza di Friul Intagli Industries, ha organizzato una raccolta di sangue e plasma. Sul mezzo mobile regionale hanno donato ben 5 nuovi donatori e 11 già iscritti ad altre Avis del territorio; in totale sono stati 17 i dipendenti che hanno accolto e fatto proprio l’invito dell’Avis a donare.

La professionalità del personale sanitario e la cordialità dei volontari avisini hanno contribuito a rendere “fluido” un evento che, nella sua semplicità, ha un valore aggiunto molto importante, anzi determinante. Donare il sangue, infatti, in modo gratuito, spontaneo e anonimo, è un atto etico e morale che non ha eguali dal momento che, a tutt’oggi, il sangue non può essere creato in laboratorio ma solo donato. Secondo dati molto recenti in Italia servono circa 3600 sacche di sangue al giorno: ecco perché è fondamentale realizzare anche questo tipo di eventi. Divulgare e tramettere l’importanza di questo gesto in una location particolare come un’azienda potrebbe essere volano per altre iniziative simili. In Friul Intagli Industries l’Avis di Prata ha trovato interlocutori sensibili e consapevoli della portata di questa iniziativa che è stata divulgata a tutto il personale, il quale ha risposto con altrettanto entusiasmo.

Il successo di questo evento (come quello che lo ha preceduto in “Viteria 2000” a gennaio u.s.) ci fa ben sperare- afferma Gianna Zanette presidente dell’Avis comunale di Prata di Pordenone - in una replica in un futuro prossimo ed è l’ulteriore dimostrazione che unire le forze e lavorare in sinergia è sempre vincente.

Il gesto di solidarietà che si concretizza  donando il sangue è espressione di una società moralmente evoluta, in cui, per fortuna, vengono mantenute e salvaguardate anche le necessità dell’altro senza secondi fini.

A noi associazioni di donatori - afferma ancora Gianna Zanette - il compito, statutario, di continuare a diffondere il nostro messaggio di altruismo nel modo più capillare possibile per evitare che il valore aggiunto della donazione  vada perso.

“A noi aziende invece - dichiara Elisa Chioda, direttore del Personale - spetta la responsabilità di sostenere queste iniziative. E’ attraverso l’esempio e la sensibilizzazione delle persone sull’importanza dell’impegno sociale che si contribuisce alla costruzione di un futuro migliore.”

Molto significativi anche i commenti di alcuni dipendenti Friul Intagli che hanno aderito all’iniziativa:

“Esperienza emozionante, mi sono sentita accolta, importante ed utile”

“La gentilezza ed attenzione nei miei confronti mi hanno commosso, le spiegazioni ricevute mi hanno fatto capire il valore del mio gesto”

“Purtroppo non ho potuto donare ma gli esami fatti mi hanno dato informazioni utili ed ho apprezzato la piacevolezza di condividere con i colleghi questo momento: essere in azienda parlando di volontariato”